Stop a Pushkar, marciando verso Bikaner

Continuiamo dunque il nostro itinerario verso Bikaner facendo sosta a Pushkar, allungando di alcune centinaia  di km il percorso.
Perché Pushkar?!
Pushkar è la città sacra agli Indu, meta di pellegrinaggi in quanto qui si trova l’ unico tempio di Brahma. Per questo non potevamo mancarla. Al nostro arrivo un’ atmosfera completamente diversa ci accoglie. Nessuno che ti chiama per mostrarti le proprie mercanzie, tutto sembra avvolto da una calma e pace, che ti viene da pensare: ma siamo in India??!

Sì siamo in India. Siamo a Pushkar, c’è il tempio di Brahma ( che non si può fotografare), ci sono le offerte da lasciare al suo interno ( un cestino di fiori e zucchero) e c’è il lago sacro, circondato dai numerosi ghat sui quali è possibile fare una cerimonia di buon auspicio.
Il tutto inizia con la visita del tempio. All’entrata ci togliamo dunque le scarpe. Suonando una campana, ci avviciniamo all’ altare, dove lasciamo parte delle offerte. Dopodiché ci dirigiamo al lago sacro, dove incontriamo i nostri monaci. In modo separato iniziamo. Ripetiamo dei mantra, pensando fortemente alle nostre famiglie lontane e ci lasciamo trasportare dalla sacralità del momento.

La mia esperienza

Seduta al bordo di  un ghat, non sento più il vociare insistente delle persone attorno a me. Sento solo la mia voce che riempie la mia mente e quella del brahmano che mi accompagna in questo viaggio. Mi sento bene e leggera, penso che sono sulla via giusta. Che finalmente sto iniziando il mio viaggio interiore, che tanto ho voluto e che mi ha spinto a lasciare il posto dove vivevo.  Penso che sto ora assaporando l’ India che mi aspettavo. L’ India spirituale che credevo di incontrare qui e che io non ho ancora visto. In uno stato di rilassamento, visualizzo ogni membro della mia famiglia, come il brahmano mi dice di fare,  fino alla sua fatidica domanda:
“Che valore dai ad ogni membro della tua famiglia? “. La mia risposta: ” Un valore che non posso esprimere a parole” . Lui continua : “e in denaro?”.
Come in  denaro, mi dico tra me e me. Mi risveglio di botto, scrollo la testa, capisco che mi sta chiedendo di pagarlo, lo guardo, dicendogli: “ma ho solo 10 dollari con me”. Lui con un sorriso a 32 denti mi dice non bastano e aggiunge: ” Offrirai la stessa quantità di tuo marito”.

Pesa come una dichiarazione solenne la sua frase. E ripetendola tra me e me incomincio a  sperare che Davide non abbia esagerato, visto che sono in 10 loro, ma invece..
Beh allora mi alzo, mi guardo intorno cercando una “via d’uscita ” e vedo il ” donations office” e una fila di gente in attesa per lasciare un’ offerta. Un’ offerta che si scoprì poi essere libera. Ma i nostri brahmani  insistono e noi, disorientati, increduli e un po’ ingenui di quello che stava succedendo, ci siamo sentiti in dovere di lasciare la somma” richiesta”,  concludendo così un’ esperienza tra il mistico e il commerciale.

Pushkar

 

Pushkar

Il tempio di Brahma

Il lago di Pushkar

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